
Ha lasciato di stucco professori e alunni la scritta omofoba davanti il Liceo Tacito di Roma rivolta al nuovo rappresentante di istituto: “Frocio dimettiti”.
La scritta, accompagnata da una croce celtica, è apparsa ieri mattina, lunedì 4 febbraio, sui muri del Liceo Tacito di Roma nel quartiere Trionfale. La scritta è indirizzata al nuovo rappresentante di istituto dichiaratamente gay. Il ragazzo è stato eletto dagli studenti della scuola con una grande maggioranza di voti e questo, insieme all’orientamento sessuale del candidato, non è andato giù a chi, nella notte, ha scritto a lettere cubitale il chiaro messaggio omofobo.
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Il ragazzo, di appena 15 anni d’età, ha subito dichiarato la sua posizione: “Non fatemi passare per una vittima, perché io sono un ragazzo forte. Sono uno tosto che non si fa mettere i piedi in testa da nessuno. Evidentemente chi ha fatto questa scritta non ha avuto il coraggio di insultarmi di persona e ha preferito sfogarsi vigliaccamente sui muri della scuola, pensando che nessuno potesse vederlo.”
Ancora dubbi sull’autore del messaggio e della sua appartenenza o meno al gruppo fascista: “Forse qualcuno della scuola, anche se in realtà non ho mai avuto litigi con nessuno qui. A volte ho avuto dei confronti ma sempre su questioni politiche, mai personali. Sono solo degli stupidi che pensano che in un liceo non possa esserci un rappresentante gay."
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“Io poi non ho mai avuto problemi a parlare della mia omosessualità e se devo essere onesto questo gesto non mi ha fatto né soffrire né intimorire. All'inizio avevo deciso di fregarmene, poi però ho capito che era importante parlarne, per fare capire ad altri ragazzi, magari vittime di bullismo, che non bisogna avere paura. Perché ci sono miei coetanei che per gli insulti di qualche deficiente ci hanno rimesso la vita”
Il ragazzo ha trovato il coraggio di combattere grazie a due fatti di omofobia a scuola accaduti recentemente: il ragazzo dai pantaloni rosa e la scritta al Liceo di Ischia. “È una storia che mi ha rattristato molto. È pensando a lui che ho deciso che non fosse giusto chiudere un occhio. È il primo pensiero che mi è venuto quando ho visto questa scritta. Poi ho pensato ad un altro ragazzo di Ischia che si era candidato rappresentante d'istituto e sulle mura del suo liceo ha trovato scritto: non votate il 'frocio'”
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Per il momento il rappresentante d’Istituto non ha voluto rilasciare una denuncia formale, per questo motivo la scuola non ha potuto visionare il materiale ripreso dalla telecamera di sicurezza posta fuori la scuola. “Non voglio dare troppa importanza a un gesto così vigliacco. Mi basta la denuncia pubblica, forse non è necessaria anche quella legale. In ogni caso ne parlerò con i miei genitori che sono ancora scioccati. Hanno paura che qualcuno mi faccia del male”
Fonte: GAY.tv