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Amici 2013: Miguel Bosè lascia il programma, ecco perché

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Amici 2013: Miguel Bosè lascia il programma, ecco perché

Miguel Bosè vuole lasciare Amici 2013, a dirlo è La Stampa che spiega anche il motivo dell'addio del cantante al talent di Maria De Filippi.

Furiosa litigata con Emma Marrona? Nuovo amore in vista? Oppure il cantante sente la mancanza dei figli? Secondo La Stampa, il cantante sarebbe impegnato con “generici impegni lavorativi in Spagna” che lo porterebbero a lasciare il programma e la squadra blu senza direttore artistico.

Ovviamente la motivazione non ha convinto i veri fan del programma che, su siti e blog, parlano di dissapori e incomprensioni con Emma Marrone, art director della squadra bianca. Bosè ed Emma si sono presi a capelli parole più di una volta durante il programma.

Possibile che la causa dell'addio di Miguel Bosè sia solo questo? D'altronde al centro di Amici ci sono sempre state le litigate e le poracciate... Non siamo gli unici ad avere dei dubbi sull'accaduto, il sito ascoltitv.it ha indagato sulla notizia e ha scoperto il vero motivo che sta dietro l'abbandono del programma da parte del cantante.

Bacio gay ad Amici 2013
Bacio gay ad Amici 2013? Ecco le foto ed il video verità!

Miguel Bosè non ama il meccanismo del programma, in particolar modo il fatto che il destino dei ragazzi è in mano a tre giudici che lui considera poco esperti e non adatti ad una decisione così importante. Effettivamente Sabrina Ferilli, Luca Argentero e Gabry Ponte non sono il massimo ma è pur vero che Miguel Bosè sapeva dei meccanismi del talent prima di iniziare il programma.

Dopo la puntata registrata sabato scorso (che andrà in onda il 27 Aprile) Miguel Bosè ha comunicato alla produzione del programma che lascerà il ruolo di art director. La goccia che ha fatto traboccare il vaso sono le eliminazioni della puntata che, però NON VI SVELEREMO.

In questo momento Bosè è in trattative con gli autori del programma che, ovviamente, non vogliono lasciarlo andare. La decisione, quindi, non è ancora stata presa... che sia un capriccio del cantante che vuole fare la prima donna?

Fonte: GAY.tv


Alex Pettyfer e la scena hot per il film Cinquanta sfumature di grigio [VIDEO]

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Alex Pettyfer e la scena hot per il film Cinquanta sfumature di grigio [VIDEO]

Fermate le rotative! Secondo alcuni rumors quel gran manzo di Alex Pettyfer avrebbe girato una scena estremamente hot per il film Cinquanta sfumature di grigio!

A riportare la notizia è il sito thewrap.com che rivela anche il nome del regista che porterà sul grande schermo frustini e manette del libro che ha fatto impazzire tutte le cinquantenni del mondo intero: Gus Van Sant. Dopo aver diretto capolavori come Milk e Will Hunting - Genio ribelle tocca fa la poracciata!

Ebbene sì, il regista invece di piangere sembrerebbe entusiasta di girare l'adattamento cinematografico del libro di E.L. James tanto da chiamare l'attore dal gluteo di marmo, Alex Pettyfer, per le riprese di una scena altamente erotica. Secondo il regista Pettyfer sarebbe perfetto nel ruolo di Christian Grey, soprattutto dopo la performance in Magic Mike di cui ricordiamo benissimo questo momento:

Alex Pettyfer sedere

Insomma, Gus Van Sant vuole girare Cinquanta sfumature di grigio e chiama Alex Pettyfer per fargli girare una scena hot e lui non si è rifiutato... bene! Anche noi vogliamo diventare i registi del film, chiamate Matt Bomer, Stephen Amell e Channing Tatum: da GAY.tv sono aperte le selezioni per il nuovo Christian Grey!

Matt Bomer - Search
Leggi e vedi tutto su Matt Bomer
 
Channing Tatum - Search
Leggi e vedi tutto su Channing Tatum

Fonte: GAY.tv

Matrimoni gay, il font per dire sì!

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Matrimoni gay, il font per dire sì!

Dopo il definitivo sì della Francia, il tema dei matrimoni gay sarà il fulcro dei prossimi giorni e, speriamo, un argomento di dibattito anche in politica.

Nel frattempo potete appoggiare la causa dei matrimoni gay... scrivendo! Sì, avete letto bene. Da oggi potete dare un contributi ai diritti LGBT grazie al font Equality Sans ideato e progettato dal due creativo Caprice Yu and Steve Peck prendendo spunto dal logo che sta facendo il giro del mondo..

Matrimoni gay meme
Le immagini più divertenti con il logo dei matrimoni gay!

Con Equality Sans, il messaggio è nel medium.” Spiegano i due designer: “Un atto come digitare sul computer può avere un significato più profondo. Il pensiero è che l'idea di uguaglianza sostituisca il messaggio, indipendentemente da quale esso sia.

Insomma con il nuovo font potete contribuire alla campagna pro matrimoni gay anche scrivendo... la lista della spesa! Un progetto davvero interessante e divertente che potete scaricare gratuitamente dal sito internet ufficiale di Equality Sans.

Fonte: GAY.tv

Red Hot: i modelli dai capelli rossi di Thomas Knights [FOTO]

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Red Hot: i modelli dai capelli rossi di Thomas Knights [FOTO]

Dopo La rivincita delle bionde è tempo anche della rivincita dei rossi grazie all'ultima opera fotografica di Thomas Knights: Red hot.

Additati, derisi e odiati anche da Verga, le persone con i capelli rossi non hanno avuto vita facile ma finalmente, come in una commedia americana anni '90, arriva la vendetta! Paladino di questa crociata è il fotografo e regista Thomas Knights che dedica la sua prima mostra: Red Hot.

Thomas Knights ha collaborato con grandi nomi dello spettacolo come Ada Zanditon, Hasan Hejazi, Ruby Goe, Marina and the Diamonds e Karin Park. Ora l'artista ha deciso di realizzare una personale di fotografia dedicata esclusivamente a gran fighi dai capelli rossi tra modelli, attori, artisti e altro.

Non solo un'esposizione di ragazzoni shirtless dai capelli rossi ma anche una personale con un tema ben preciso: sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema del bullismo. Per maggiori informazioni visita il sito ufficiale dell’artista Thomas Knights.
 

Fonte: GAY.tv

Pansy Project: un fiore per combattere l’omofobia

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Pansy Project: un fiore per combattere l’omofobia

Può un piccolo fiore fermare l’omofobia? Sembra una domanda assurda ma non per Paul Harfleet, ideatore do Pansy Project: la campagna che combatte l’omofobia a suo di… fiori!

Un giorno, mentre passeggiava per le strade di Manchester (Inghilterra), Paul Harfleet ha subito, per ben tre volte, degli insulti verbali omofobi. Invece di continuare per la sua strada e dimenticare l’accaduto Paul ha deciso di voler lasciare un segno lungo quella strada. Un simbolo semplice e positivo per non far dimenticare cos’è successo quel giorno.

Fiore omofobia
Per il poster "Free gay zone!" a Whitechapel (Londra)

Paul è tornato lungo quella strada e ha piantato dei fiorellini viola esattamente nei punti dove ha subito le aggressioni verbali. Come sottolinea Paul: “Volevo segnare l’esperienza in qualche modo, come un artista.” Da quel giorno Paul ha continuato la sua missione di guerrilla gardening piantando oltre 10.000 fiori segnando non solo le sue esperienze ma anche quelle degli altri.

Insulti, violenze fisiche e persino omicidi: per ogni gesto di omofobia è stato piantato un fiore viola in Regno Unito, a Vienna, New York, Berlino e Istanbul. Per Paul Harfleet “è un modo per ricordare delle storie. Alcune sono davvero orribili ma alcune di esse sono davvero comiche perché l’abuso è così ridicolo!”.

 Barista gay ucciso 
Fiore dedicato a David Morley, barista gay ucciso vicino al fiume Tamigi (Londra)

Ovviamente Paul Harfleet vuole espandere il suo progetto e invita tutto il mondo a segnalare con un fiore viola i gesti di omofobia subiti o a cui hanno assistito. Un progetto interessante che, speriamo, farà il giro del mondo perché l’odio si può combattere anche con un fiore.

Fonte: thepansyproject.com
 

Fonte: GAY.tv

Shirtless famosi: 14 attori che da giovani hanno posato senza maglietta

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Shirtless famosi: 14 attori che da giovani hanno posato senza maglietta

Quando meno te lo aspetti il vintage torna di moda. Dall’abbigliamento al design passando anche per la fotografia… soprattutto se si tratta di attori famosi shirtless vintage!

Posa da figo, luci tattiche e camicia slacciata. Quasi tutti gli attori, oggi famosi, hanno posato almeno una volta nella loro vita per una foto shirtless sexy. Quello sguardo serio che vuole forare l’obbiettivo correlato da un addominale scolpito, da Brad Pitt a Robert Downey Jr. non sono riusciti a resistere alla terrificante foto da figo senza maglietta.

Un fenomeno che ha colpito anche attori insospettabili come Ian McKellen e Nicolas Cage (da vedere a vostro rischio e pericolo) e c’è anche chi ha deciso di andare oltre posando in mutande sotto le palme di Hollywood.

Queste foto potevano finire nel dimenticatoio ma abbiamo deciso di conservare queste piccole perle vintage nella nostra foto gallery. Non si sa mai che tornino di moda le foto shirtless degli attori americani da giovani!
 

Fonte: GAY.tv

Omofobia a Roma: coppia gay aggredita dal branco

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Omofobia a Roma: coppia gay aggredita dal branco

Nuova aggressione omofoba a Roma. La scorsa notte in via Ostiense sono stati aggrediti due ragazzi gay all'uscita di un locale in cui lavoravano.

La denuncia arriva da Imma Battaglia, presidente Di’Gay Project. Secondo la testimonianza di Battaglia, uno dei giovani ha cercato “di entrare nella propria auto ma ne è stato tirato fuori a forza, buttato per terra e preso a calci e pugni. L’altro ha cercato invano di difendere l’amico, ricevendo un pugno in un occhio. Gli aggressori hanno utilizzato anche una bottiglia rotta”. I due ragazzi sono stati aggrediti brutalmente da un gruppo composto da quattro ragazzi e tre ragazze.

Fortunatamente sono intervenute le forze dell'ordine a fermare l'aggressione: “una pattuglia dei carabinieri, allertata da un amico che accompagnava i due, riuscito a scappare, ha arrestato i colpevoli”. I due ragazzi sono sopravvissuti all'aggressione con un trauma cranico, fratture multiple e lesioni per una prognosi di trenta giorni.

Leggi anche:

Omofobia a Roma: "Froci al Rogo"
Liceo Socrate

Fonte: GAY.tv

Roberto Bolle a Che tempo che fa: via i politici corrotti dall'Italia! [VIDEO]

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Roberto Bolle a Che tempo che fa: via i politici corrotti dall'Italia! [VIDEO]

Fabio Fazio intervista il ballerino Roberto Bolle nella puntata di ieri, domenica 28 aprile, di Che tempo che fa su Rai 3.

Tema della puntata è la passione in tutte le forme che il presentatore analizza grazie alle testimonianze dell'etoile Roberto Bolle, della ricercatrice Fabiola Gianotti e del giurista Stefano Rodotà. Dell'intera puntata, che potete rivedere qui, abbiamo seguito con particolare attenzione l'intervento del ballerino Roberto Bolle.

Ad aprire la puntata è proprio Roberto Bolle che parla della sua vita di ballerino fatta di tournée in giro per il mondo. Proprio da qui parte l'intervista di Fazio che chiede al ballerino come viene vista l'Italia nel resto del mondo. Bolle non si tira indietro e afferma che la corruzione della nostra classe politica è la cosa che più sconvolge l'opinione pubblica nel resto del mondo.

Roberto Bolle
Tutta la verità su Roberto Bolle!

Ancora di più sconvolge la debolezza del popolo italiano che non riesce a liberarsi dei politici sanguisughe che stanno indebolendo ed impoverendo il paese. La strada per risollevare l'immagine del paese, secondo Roberto Bolle, è attraverso la cultura e l'arte: l'Italia dovrebbe valorizzare di più questi grandi tesori che possiede trasformandoli in ricchezze e forme di guadagno.


Guarda tutte le foto

Roberto Bolle cita come esempio l'America dove l'arte è finanziata da sponsor che possono detrarre quasi interamente dalle tasse i loro investimenti. Mancano idee imprenditoriali capaci di far evolvere e arricchire il nostro paese grazie alla valorizzazione dei patrimoni culturali ed artistici.

Fonte: GAY.tv


In Francia la prima fiera dedicata ai matrimoni gay

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In Francia la prima fiera dedicata ai matrimoni gay

I matrimoni gay in Francia sono ormai una realtà a cui il mondo del business si adatta velocemente! Si è appena conclusa, infatti, la prima fiera dedicata ai matrimoni gay, la G-Day.

La fiera sui matrimoni gay, G-Day, si è svolta a Parigi con circa quaranta espositori tra ristoratori, gioiellieri, organizzatori di cerimonie e fotografi. La fiera ha accolto molte coppie omosessuali che vogliono approfittare della nuova legge francese e numerosi curiosi. Come spiegano gli organizzatori dell'evento:

È un nuovo mercato per noi, questi sono clienti che non raggiungevamo finora.
E per noi è l’occasione per mostrare il nostro lavoro alla comunità omosessuale e fare in modo che ci conoscano.

Matrimoni gay in Francia
Matrimoni gay in Francia, continuano le proteste

Anche il pubblico è rimasto piacevolmente colpito dall'evento, soprattutto quello eterosessuale: “Non avevo mai visto una fiera come questa per coppie omosessuali, e penso che sia importante. Quindi siamo venuti e abbiamo visto molte cose interessanti, carine, come i bigliettini per gli inviti, i fotografi che espongono coppie omosessuali, è molto carino.”

Per vedere i primi matrimoni gay in Francia bisogna aspettare la metà di giugno: le coppie gay potranno presentarsi davanti ad un sindaco per unirsi legalmente in matrimonio. Nonostante una fetta della popolazione francese non sia ancora d'accordo, il mercato si è evoluto in maniera repentina e veloce adattandosi alle nuove esigenze accontentando anche le coppie gay.

Fonte: sito ufficiale del G-Day

Fonte: GAY.tv

Alfonso Signorini fidanzato da 10 anni “ma lo tradisco”

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Alfonso Signorini fidanzato da 10 anni “ma lo tradisco”

Ci sono cose che una persona non vorrebbe mai sapere. Come ad esempio che il sedano è l'ortaggio più nocivo da mangiare (non ci credi? Clicca qui) o cosa indosserà Valeria Marini la sua prima notte di nozze.

Anche la vita privata e sessuale di Alfonso Signorini ricade in questa categoria ma, sfortunatamente, il re del gossip italiano ha deciso di raccontarci tutto sui suoi 10 anni d'amore con il suo fidanzato. Sulle pagine del settimanale Grazia, Signorini parla di amore e fedeltà:

Ho un compagno da dieci anni. Penso che l’innamoramento sia qualcosa di limitato nel tempo.
Quando capita, ci sentiamo più vulnerabili ma esaltati: la passione fisica ci stravolge, siamo poco concentrati nel lavoro.
L’intimità che si costruisce con la quotidianità, i litigi, le rotture e con la consapevolezza che dell’altra persona non riesci più a fare a meno.

Alfonso Signorini fidanzato
Il fidanzato di Alfonso Signorini, Paolo Galimberti, candidato con Pdl!

Ok, abbiamo rabbrividito anche noi alla passione fisica travolgente. Non contento Signorini prosegue parlando anche di tradimento... ebbene sì, Alfonso Signorini tradisce il suo partner:

Ma l’intimità diventa routine, non è gratificante al cento per cento.
La passione è venuta meno, e ti ritrovi a un bivio: devo accontentarmi di questa complicità o devo inseguire sempre la passione?
Decido davvero di sacrificarmi in nome di questo amore, perché è un sentimento comunque bellissimo, perché lui se lo merita e perché è sempre presente quando tutti gli altri se ne vanno, oppure devo sfogare la parte di me più assetata di emozioni?
Alla fine io mi rispondo che l’amore non merita tanto sacrificio.

Signorini flirt
Alfonso Signorini ha un flirt con Marco Ceriani? Ecco la verità

Che ci volete fare, deve soddisfare “la parte di me più assetata di emozioni”. Alfonso Signorini parla anche del matrimonio e delle adozioni gay con parole chiare e decise:

Sono contrario sia a quello gay sia a quello etero.
Fare una promessa, davanti a Dio o davanti a un ufficiale del municipio, di eterna fedeltà non va d’accordo con il mio modo di pensare: insomma, io non so quello che mi succederà domani mattina.
Ma soprattutto voglio avere la libertà di alzarmi dal letto e poter dire “Faccio quello che mi pare”.
Ho lavorato come un cane nella vita per avere questa libertà: se lo desidero, voglio alzare il telefono e cambiare tutto, nella professione e in tutto il resto.

Alfonso Signorini sui matrimoni gay
Alfonso Signorini dice no alle adozioni gay: "Serve una mamma e un papà"

Insomma, Alfonso Signorini è fidanzato con una persona da 10 anni ma la tradisce ed è contrario al matrimonio e alle adozioni gay perché non vuole avere legami e fare “quello che mi pare”. Non so a voi ma a noi della redazione non sembra un pensiero tanto maturo...

Fonte: GossipFanpage

Fonte: GAY.tv

Instagram: dimmi che filtro usi e ti dirò che tipo sei [TEST]

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Instagram: dimmi che filtro usi e ti dirò che tipo sei [TEST]

Escluse le app Ruzzle e Grindr, un altro buon motivo per avere uno smartphone è senza ombra di dubbio Instagram. Scatti, modifichi e posti la tua foto in pochi touch... ma che filtro usare?

Ci sono quelli che li usano a caso e quelli che, invece, finisco per usare sempre il solito ma cosa può dirci il tipo di filtro usato sulla personalità di una persona? Il Corriere della Sera ha fatto una ricerca partendo dai dati forniti da Instagram arrivando a delineare 10 profili psicologici in base al tipo di filtro usato.


CLICCA QUI PER FARE IL TEST

 

Scegliete spesso il filtro Valencia? Oppure amate Amaro? Ebbene, basta spulciare la nostra foto gallery per scoprire i lati nascosti della vostra personalità e per conoscere la percentuale di utenti che utilizzano il vostro stesso filtro.

Bando alle ciance! Uscite, scattate qualche foto e scegliete il filtro preferito per scoprire qual è il vostro profilo psicologico e, perché no, quello dei vostri amici!

Fonte: GAY.tv

Jason Collins gay, il coming out su Sport Illustrated

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Jason Collins gay, il coming out su Sport Illustrated

Un nuovo coming out nel mondo dello sport, più precisamente nel basket, arriva sulle pagine di Sport Illustrated: Jason Collins è gay.

Il centro dei Washington Wizards diventa il primo giocatore dell'Nba gay dichiarato e in attività. Per questo grande passo il giocatore ha scelto le pagine di Sport Illustrated a cui rilascia un'intervista esclusiva. Jason Collins dichiara:

Ho 34 anni, sono un centro Nba.
Sono nero. E sono gay.

Parole che resteranno nella storia perché, per la prima volta, un giocatore professionista dell'Nba fa coming out. “Sono felice che se ne parli. Non ho scelto io di essere il primo atleta gay a giocare in uno degli sport più importanti negli Usa. Non avrei voluto essere il primo ad alzare la mano, ma visto che nessuno prima l'ha mai fatto, tocca a me"

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Sportivi gay: tutti i coming out da Gareth Thomas a Orlando Cruz

La confessione di Collins, scritta in prima persona sul giornale continua: “Ho giocato per 6 squadre diverse e in 2 Finali Nba. Sono in quell'invidiabile fase della vita in cui posso fare quello che desidero e ora quello che voglio è continuare a giocare a basket”. Lo sportivo non vuole più nascondersi e ammette, con coraggio, la sua omosessualità: “Amo questo sport e ho ancora molto da dare, i miei allenatori e compagni lo sanno, ma allo stesso tempo voglio essere autentico”.

Ho iniziato a pensare al coming out durante il lockout del 2011.
Sono un tipo abitudinario che si prepara meticolosamente a fine stagione per l'anno successivo, ma quel braccio di ferro ha sconvolto le mie abitudini e mi ha costretto a confrontarmi con quello che sono realmente.
Mi sono allenato, ma mi è mancata la distrazione del basket...

Coming out 2012
Tutti i vip che hanno fatto coming out nel 2012

La prima persona con cui Collins si è confidato è la zia Teri: “Mi ha supportato e per la prima volta mi sono sentito a mio agio. Alcuni riescono ad accettare la propria sessualità subito, altri invece hanno bisogno di tempo e io sono rimasto in questa situazione per 33 anni. Da giovane sono uscito con alcune ragazze e pensavo di farmi una famiglia. Continuavo a dirmi che il cielo era rosso, ma lo sapevo che era blu...

La spinta arriva soprattutto dall'ambiente circostante che sta cambiando ed evolvendo: “Ho capito di aver bisogno di fare coming out quando il mio vecchio compagno di stanza a Stanford mi ha detto di aver sfilato al Gay Pride del 2012 di Boston. Gli attentati alla Maratona di Boston mi hanno poi fatto prendere la decisione. Le cose possono cambiare in un istante, quindi perché vivere mentendo?."

Nessuno vuol vivere nella paura e io ho sempre avuto paura di dire la cosa sbagliata.
Non dormo bene, non l'ho mai fatto, ma ora ogni volta che dico a qualcuno che sono gay mi sento più forte e e dormo più profondamente.
Per custodire un grande segreto occorre una quantità enorme di energia.

Jason Collins gay e felice e noi non possiamo che esserlo per lui!

Fonte: Sport Illustrated

Fonte: GAY.tv

Cura gay: la terapia che ha ucciso tre ragazzi in Sudafrica

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Cura gay: la terapia che ha ucciso tre ragazzi in Sudafrica

Lascia senza parole la notizia dei tre ragazzi morti in Suda Africa per colpa dei metodi barbarici di un corso di conversione in “veri uomini”.

Un braccio fratturato, danni celebrali, ferite e tagli su tutto il corpo. Queste le condizioni di Raymond Buys (nella foto in copertina), ragazzo 15enne arrivato all'ospedale in condizioni disperate dopo il trattamento di conversione del gruppo Echo Wild Game Rangers.

Cura gay - Video
Sopravvissuto alla cura gay: ecco la testimonianza di Matthew - Video

Raymond non ce l'ha fatta. Dopo quattro settimane in terapia intensiva il suo corpo non ha retto alle violenze subite ed è morto. Ora i due responsabili del gruppo di conversione Alex De Koker, 49 anni, e Michael Erasmus, 20 anni, sono sotto accusa per maltrattamento, tortura e omicidio di minori.

Il loro gruppo, Echo Wild Game Rangers, garantiva la trasformazione di ragazzi omosessuali o effeminati in “veri uomini” per circa 1.900 Euro. Sfortunatamente Raymond Buys non è la sola vittima, anche due giovani ragazzi hanno perso la vita durante la loro permanenza al corso.

Cura gay elettroshock
Arrestato il dott. Levin: curava i gay con l'elettroshock dopo averli molestati

Eric Calitz, 18 anni, e Nicolaas Van Der Walt, 19 anni, sono le due vittime del barbarico processo di conversione. Solo ora vengono alla luce le allucinanti pratiche dell'associazione che esiste dal 2006. La prima testimonianza è del diciannovenne Gerhard Oostuizen, legato al letto senza la possibilità di andare in bagno e costretto a mangiare le sue feci.

Gerhard conosceva Raymond e racconta di quella volta che ha visto l'amico immobilizzato ad una sedia e colpito con una pistola elettrica. O di quella volta che venne legato ad un camion e trascinato per il campo. Racconti che fanno accapponare la pelle.

A spedire i ragazzi nei campi di conversione sono i genitori, come dichiara la madre di Raymond Buys al Daily Telegraph: “Ho mandato mio figlio a questo corso per fare di lui un uomo migliore, per dargli un futuro migliore”. I genitori dei due ragazzi morti hanno ricevuto notizie false sulla causa della morte del loro figlio, un attacco di cuore. Fortunatamente, oggi, la verità viene a galla e le persone che hanno causato tanta sofferenza verranno processate.

Fonte: Telegraph

Fonte: GAY.tv

Duncan James gay ma si diverte a “fare sesso con le ragazze”

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Duncan James gay ma si diverte a “fare sesso con le ragazze”

Duncan James è gay. Il cantante dei Blue ha anche dichiarato di aver avuto una storia con un ballerino del suo gruppo... allora cos'è questa storia del sesso con le ragazze? Il mistero si infittisce!

Nudo e muscoloso sulla copertina di Gay Times [guarda le foto], Duncan James parla anche della sua omosessualità entrando nei dettagli... soprattutto sulle sue abitudini sessuali! Il cantante ha infatti dichiarato di divertirsi a letto con le ragazze.

Duncan James fidanzato gay
Duncan James gay: "Ho avuto una storia segreta con un ballerino"

Ebbene sì, abbiamo trovato un uomo che ama i ragazzi ma, segretamente, va a letto con le ragazze. “Mi diverte fare sesso con le ragazze. Trovo le donne attraenti. Ma sono anni che non ho relazioni con donne. Non c’è nulla di sbagliato nell’essere aperti sessualmente.

Blue nudi

Eppure quel gran manzo di Duncan è stato innamorato di un ragazzo per molto tempo: “Ero innamorato e sono stato davvero male quando la relazione è finita. Volevo davvero che funzionasse ma non è stato così e a volte bisogna saper lasciar stare. Abbiamo avuto una storia meravigliosa insieme. Il primo ragazzo, che ho avuto, mi ha amato davvero e io l’ho ferito, quindi è come se il destino mi avesse colpito, perché mi trovo nella sua stessa posizione.

Blue foto hot

Duncan James si lascia anche sfuggire qualche indiscrezione sul possibile ritorno dei Blue: “I Take That hanno fatto un meraviglioso ritorno, ma c’è stata troppa quiete per loro e i JLS stanno parlando di pausa. I One Direction e i The Wanted hanno successo negli USA. Ma non ci sono tante boy bands nel Regno Unito ora, quindi pensiamo che ci sia un grande vuoto e che sia la volta giusta per ritornare

Fonte: Gay Times

Fonte: GAY.tv

Rugbisti nudi: Mirco Bergamasco in mutande [FOTO e VIDEO]

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Rugbisti nudi: Mirco Bergamasco in mutande [FOTO e VIDEO]

Esiste una divinità protettrice degli uomini in mutande? Probabilmente è stata lei ad esaudire i nostri desideri con le foto e il video del rugbista Mirco Bergamasco in mutande!

Per la campagna pubblicitaria del marchio di underwear maschile Cagi, il rugbista bono come il pane con la Nutella ci regala delle foto e un video del backstage da sogno. Mirco Bergamasco in mutande è uno spettacolo: fisico scolpito, petto leggermente villoso e una cascata di ricci.

Bergamasco

Noi non riusciamo a staccare gli occhi dalle foto in bianco e nero della campagna... ma il fratellino gemello Mauro che fine ha fatto?

Leggi (e guarda) anche:

VOGLIA DI RUGBISTI NUDI? GUARDALI NELLA NOSTRA GALLERY
Rugbisti nudi

Fonte: GAY.tv


Game of Thrones 3 gay: scena hot tra Finn Jones e Will Tudor [FOTO e VIDEO]

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Game of Thrones 3 gay: scena hot tra Finn Jones e Will Tudor [FOTO e VIDEO]

Dio benedica Game of Thrones! Non solo per aver riportato degnamente il fantasy sul piccolo schermo ma anche per le numero scene di nudo combattimenti nudo presenti nella serie tv, un esempio? La scena hot di Finn Jones e Will Tudor.

Spade, dragoni e tanto, ma tanto, eros nella serie Game of Thrones 3 e non mancano anche delle scene hot gay tra gli attori Finn Jones e Will Tudor! Finn Jones interpreta Ser Loras Tyrell che sembra divertirsi alla grande con Olyvar interpretato dal sedere attore Will Tudor.

Una delle scene più passionali ed erotiche della serie tv che abbiamo deciso di glorificare con una gallery fotografica, una gif gallery e il video con la clip integrale. Cosa volete di più dalla vita!?

GIF GALLERY

 Bacio gay 

Sedere

BN

Fonte: GAY.tv

Amici 2013: Miguel Bosè sostituito da... scopri chi!

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Amici 2013: Miguel Bosè sostituito da... scopri chi!

Come vi avevamo accennato pochi giorni fa, Miguel Bosè lascerà Amici 2013 per motivi di lavoro ma Maria De Filippi non si scoraggia e chiama immediatamente una degna sostituta del cantante.

Fuori Miguel Bosè e dentro... chi? Provate ad indovinare mano a mano. Allora, è una donna, ha 35 anni ed è una famosissima ballerina di danza classica. No, non stiamo parlando di Roberto Bolle... ma di Eleonora Abbagnato.

Miguel Bosè lascia Amici
Miguel Bosè lascia Amici 2013, ecco il vero motivo!

La ballerina sarebbe subentrata al fianco di Miguel Bosè come supporto e, sembrerebbe, prenderà il posto del cantante alla guida della squadra blu. Come se la caverà? Litigherà anche lei con Emma Marrone? E soprattutto avrà un collo del piede decente?

Alessandra Celentano saluta

Fonte: GAY.tv

MayDay 2013, il 1° maggio dei precari [FOTO]

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MayDay 2013, il 1° maggio dei precari [FOTO]

Mayday, Myday. È il segnale convenuto per il pilota in difficoltà che dice, urla, alla radio che ha bisogno di aiuto. Qualche cosa non va, nei migliori dei casi. Oppure sta precipitando, o andando a picco.

La ripetizione di un appello che chiede un intervento, un consiglio, una parola di sicurezza è il simbolo delle manifestazioni che sfileranno anche quest’anno nel giorno del primo maggio, il giorno consacrato ai lavoratori. Una festa che è ricordo e memoria di lotte di massa da quando nel 1855 iniziò a circolare con insistenza nel mondo sindacale una ‘pretesa’ rivoluzionaria per l’epoca: giornate lavorative di sole otto ore (!).

La storia del maggio statunitense del 1866 con decine di morti per mano della polizia e una bomba esplosa fra gli agenti e i manganelli a Chicago portò a scegliere proprio il primo giorno di maggio come luogo di memoria in onore alle lotte dei lavoratori.

Da diversi anni ci sono lavoratori e aspiranti tali che si riuniscono in una condizione creata da dottrine economiche e politiche sociali e finanziarie che ha un nome: precariato. A questi si aggiungono i milioni di disoccupati che il primo maggio non festeggiano un bel niente, ma rivendicano quell’urlo di aiuto e di emergenza nelle piazze di Europa. La MayDay Parade è diventata un appuntamento forte e simbolico nelle strade milanesi. Quest’anno l’appuntamento è incentrato soprattutto sulla critica feroce a Expo 2015, come si legge su precaria.org.

La MayDay di quest’anno finirà il 1° Maggio del 2015, all’apertura di EXPO 2015.
Due anni per parlare di reddito diretto e indiretto, dei legami tra luoghi di vita e lavoro, di nocività e sviluppo, per fronteggiare un’Esposizione Universale che incombe sul territorio metrolombardo imponendo immaginari e devastando territori.
Opporsi a questo “grande evento” vuol dire opporsi alla crisi e al ricatto del debito.
Vuol dire opporsi alle nocività e all’economia del cemento coi suoi scempi ambientali realizzati in spregio all’interesse comune. Vuol dire opporsi alla precarizzazione delle nostre esistenze lungo tutti i suoi assi: reddito, casa, mobilità, sapere, affetti.

La rivendicazione principale, da tempo è racchiusa in una parola: reddito. Reddito di base incondizionato, definizione distante da altre misure che sono in discussione in queste ore di balbettio politico-istituzionale. Il primo maggio sarà festa dei lavoratori e festa di chi vuole rivendicare i suoi diritti e chiede dinamiche e relazioni sociali diverse, che spesso vengono screditate proprio da chi ha voluto costruire la gabbia del ricatto in nome di una forbice che si allarga sempre di più, e soprattutto in tempi di crisi, fra chi ha e chi non ha.

Non sono più i giorni delle piazze di Chicago, ma i colori e la creatività di un movimento che resiste creando proposte che possano trovare cittadinanza nelle stanze di chi è delegato a decidere per tutti. Anche quest’anno, se pur in festa, risuonerà quel grido: Myday Mayday.

A proposito, una nota sull’etimologia: mayday è il termine che deriva dal francese: “Venez m’aider!”, venite ad aiutarmi.

Buon primo maggio.

Di: Franco Invento

Fonte: GAY.tv

Impressions Dior: la moda si mette in mostra [FOTO]

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Impressions Dior: la moda si mette in mostra [FOTO]

Avviso importante a tutti gli appassionati di moda in ascolto, aprirà sabato 4 maggio la mostra Impressions Dior al Museum Christian Dior di Granville, in Francia.

Da sempre la moda si è ispirata all'arte e viceversa, creando un flusso continuo e costante di emozioni che hanno creato dei forti legami. La mostra analizza ed esplora l'Alta Moda e il nesso con una delle correnti artistiche più belle ed eleganti della storia dell'arte: l'Impressionismo.


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Impressions Dior ripercorrerà la vita del couturier Christian Dior partendo dalla sua infanzia, a stretto contatto con la natura, fino all'età adulta con la creazione del New Look che ha introdotto il concetto di “donna fiore” nella moda.

Gli abiti diventano opere d'arte e i quadri diventano vestiti di Alta Moda. Uno scambio continuo e costante, appunto, che la mostra mette in mostra in maniera scenica ed elegante. È facile vedere negli abiti di Dior chiari riferimenti alle opere di Monet, Renoir, Seurat e Bracquemond.

Stilisti come modelli
Quando lo stilista diventa modello: Testimonials

Da sabato 4 maggio il Museum Christian Dior di Granville ospiterà oltre settanta creazioni della Maison Dior. Per tutti quelli che non hanno la possibilità di recarsi in Francia, è possibile acquistare in libreria il catalogo della mostra “Impressioni Dior” edito da Rizzoli, a cura di Farid Chenoune, Philippe Thiébaut, Barbara Jeauffroy-Mairet, Brigitte Richart e Vincent Leret, con l'introduzione di Florence Muller, curatrice della mostra.

Fonte: GAY.tv

Gay pride 2013 a Vicenza il 15 giugno

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Gay pride 2013 a Vicenza il 15 giugno

Fissata la data per il Gay pride 2013 di Vicenza. L'evento si terrà il 15 giugno con l'approvazione di tutti i candidati sindaco della città... tranne uno: la candidata del centrodestra Manuela Dal Lago.

Il Gay pride 2013 di Vicenza parte in polemica con il no della candidata del centrodestra Manuela Dal Lago alla manifestazione. Il sindaco uscente, Achille Variati, ha rimproverato la candidata sottolineando come la realtà di oggi “sia pervasa da pregiudizi diffusi” e lanciando l'inviti a tutti i cittadini di partecipare alla manifestazione.


Leggi tutto sui Gay pride 2013 in Italia

 

Ancora più grave è il sottinteso e malcelato legame che si evincerebbe tra l'omosessualità e l'Aids” continua Variati che non dimentica le tristi affermazioni Luciano Parolin, iscritto alla lista civica della candidata, che propose “messe riparatorie e la chiusura per lutto dei negozi del centro” contro il Vicenza Pride.

Sarebbe interessante sapere quanto si sia battuta Manuela Dal Lago nei suoi cinque anni in Parlamento in tema di prevenzione e lotta alle malattie sessualmente trasmissibili e quanto a fondo si sia impegnata per promuovere leggi contro l'omofobia” conclude Varianti.

Gay Pride Barletta 2013
Gay pride 2013 a Barletta ma senza patrocinio

Repentina la risposta della candidata Manuela Dal Lago: “Da vecchia liberale quale sono (e resto) non ho mai negato niente a nessuno e ho sempre rispettato i diritti di tutti. Anche esprimere il proprio pensiero è libertà, anche rispettare l'opinione altrui, pur nelle diversità di vedute, è libertà. Credo che ostentare attraverso questo tipo di manifestazioni il proprio essere gay o il proprio essere etero non possa creare particolari vantaggi a chi vi partecipa

Fonte: Il giornale di Vicenza

Fonte: GAY.tv

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