Anche la moda vuol dire la sua sui matrimoni gay e lo fa, ovviamente, in grande stile grazie al re dell’alta moda, lo stilista Karl Lagerfeld che, per lo storico marchio Chanel, ha fatto sfilare due spose accompagnate da un bambino.

Dopo la copertina di Elle francese (che potete vedere sulla nostra pagina Facebook) con il chiaro messaggio “mariage pour toutes!” (matrimonio per tutte), anche l’alta moda ha dato il suo contributo alla causa dei matrimoni gay con il defilè dell'haute couture di Chanel al Grand Palais.

Dopo ben 48 uscite tra pizzi, merletti e stampe floreali, l’uscita finale ha lasciato di stucco i giornalisti di moda: due donne in abito bianco mano nella mano con un bambino biondo al seguito. Karl Lagerfeld ha voluto lanciare un forte messaggio al mondo sui matrimoni e le adozioni gay.

“Due donne sposate sono magnifiche - ha dichiarato Lagerfeld nel backstage - e avere due mamme è bello. Il governo francese di Hollande deve sostenere l'affido ai gay. Perché li tratta diversamente da quanto fa con le comuni coppie borghesi?”

Lo stilista francese non ha peli sulla lingua e appoggia appieno i matrimoni gay e manda un chiaro messaggio ad Hollande. Non deve esserci nessuna differenza tra le coppie omosessuali e le “comune coppie borghesi” soprattutto nell’affidamento dei bambini. Il gesto di Karl Lagerfeld riuscirà a cambiare la Francia?

Fonte: GAY.tv

Il web non è abbastanza grande per due Pontifex! L’account Twitter di Papa Benedetto XVI avrà il monopolio di internet perché, oggi 23 gennaio 2013, il sito Pontifex chiude.

AGGIORNAMENTO DELLE 12:00
Il sito Pontifex non è chiuso, ritronerà a breve

Una dichiarazione di Bruno Volpe, il gestore del sito, porta luce al mistero del sito Pontifex: “Siamo stati colpiti da un forte attacco hacker – dice alla Repubblica - e ci sono delle indagini in corso. Stiamo provvedendo a cambiare provider e torneremo online tra quattro o cinque giorni”. Come dire il male è duro a morire!

Il mistero si infittisce! Chi ha lanciato l'attacco hacker? Ma soprattutto perchè? Per ora non ci sono notizie chiare e il sito continua a non essere più online. Nel corso degli anni Pontifex ha nutrito un gran numero di nemici sul web, da Facebook a Twitter erano in molti ad invocare e desiderare la chiusura del sito.

Pontifex: "Gay indemoniati. Esorcizziamoli"

Il sito era famoso per i suoi contenuti omofobi e estremisti: molto spesso venivano intervistati preti, vescovi e cardinali che dispensavano parole di odio verso gli omosessuali o chi si allontanava troppo dalla dottrina della Chiesa. Molti eventi catastrofici venivano scambiati per punizioni divine per punire gli infedeli peccatori e lo stesso Papa Giovanni XXIII era visto come incarnazione del demonio.

Pontifex: "Il palco di Jovanotti è caduto per il suo sì al preservativo"

Tra i nemici del sito Pontifex il più famoso e stoico è senz’alto il blog Pontilex. Tra i due siti c’è sempre stata un’accesa lotta sia verbale che fisica che ha portato, pochi giorni fa, alla momentanea oscurazione di Pontilex [continua a leggere].

Il sito Pontifex è morto definitivamente? Ritornerà risorgendo dalle ceneri come una fenice? Chissà, intanto diamo il nostro addio al sito: Ciao Pontifex, insegna agli angeli ad essere omofobi.
 

Fonte: GAY.tv

La gioia del parto è un libro scritto Ina May Gaskin e odiato da tutte le donne. Cosa c’è di gioioso nella truce, violenta e dolorosa esperienza del parto? Due ragazzi, Dennis Storm e Valerio Zena, hanno provato sulla loro pelle le “gioie” del parto maschile sperimentando le contrazioni del travaglio.

La devastante e folle esperienza del parto maschile è stata ripresa dalle telecamere di Proefkonijnen, un programma folle olandese che tradotto in italiano suona come “Porcellini d’india”. I due presentatori Dennis Storm e Valerio Zena hanno deciso di sottoporsi ad uno strano trattamento per simulare i dolori del parto.

I due uomini hanno ricevuto delle scariche elettriche all’addome per simulare i crampi e le contrazioni del travaglio. Le scariche, prima più deboli e poi sempre più forti, hanno letteralmente piegato in due dal dolore Valerio, che ha interrotto l’esperimento a metà, e Dennis che ha resistito per tutte le due ore.

Tra urla, lacrime e dolori i due ragazzi hanno provato sulla loro pelle l'esperienza del parto, per la prima volta un uomo è entrato nei panni di una donna durante il travaglio. “Un dolore enorme” è la dichiarazione di Dennis e Valerio che, però, ammettono che è stata la più bella delle puntate dello show.
 

Fonte: GAY.tv

Fabrizio Corona latitante (e successivamente costituito) ci ha distratto troppo dal sano e succoso gossip internazionale. Ad esempio, Ke$ha che combina? Britney Spears è morta? Ma soprattutto James Franco è gay?

Diamo una risposta ad ogni domanda, di Ke$ha non ce ne frega nulla, Britney sta meglio di tutti noi e James Franco non è gay anche se al liceo… con il suo amico… curiosi? Anche noi, per questo abbiamo approfondito la situazione e, grazie al video di MTV News, fatto chiarezza sulla questione.

Guarda il video di James Franco ad MTV News
 

L’attore più sexy del momento (per non parlare di suo fratello Dave Franco) ha rilasciato un’intervista ad MTV News dichiarando di essere stato vittima di bullismo anti-gay alla scuola superiore.

Il protagonista de Il grande e potente Oz (al cinema dall’8 marzo 2013) ha dichiarato ai microfoni di MTV:

Al liceo alcune ragazze si sono arrabbiato con me e così hanno diffuso la voce che ho avuto una relazione gay con uno dei miei amici più cari. Ed hanno anche fatto una piccola danza che facevano nello spogliatoio delle ragazze su fatto che ero gay. Ancora oggi non so com’era il balletto

Povero James! Le ragazzine del liceo sono proprio cattive ma possiamo capirle benissimo. Immaginatevi James Franco tutti i giorno vicino ma di non poterlo toccare avere, scatta la violenza!

Tutto, ma proprio tutto, su James Franco

Comunque adesso l’attore è in pace con se stesso e felice ma un nuovo dubbio resta: che tipo di balletto facevano le ragazze su James Franco gay? Santa Lady Gaga aiutaci tu!

Fonte: GAY.tv

Maria De Filippi trema! Sta per iniziare il nuovo talent della musica su Rai 2: The Voice of Italy. La versione italiana del programma tv è pronta per partire e, nell’attesa, ci regala le foto dei giudici.

Il 19 febbraio non prendete appuntamenti e sintonizzatevi su Rai2 per la prima puntata di The Voice of Italy, il nuovo talent di Mamma Rai che darà del filo da torcere ad Amici 2013... o almeno ci prova! A condurre l’edizione italiana ci pensa l’attore Fabio Troiano che sicuramente ricorderete nel ruolo del Genio Abù Zazà nella Melevisione. No? Nemmeno noi.

Il presentatore di The Voice, Fabio Troiano
 

La meccanica del programma è identica alla versione originale e si sviluppa in tre frasi: la selezione al buio, gara a due e l’esibizione finale in diretta tv. Nella prima parte, quella più divertente, i quattro giudici dovranno selezionare i loro concorrenti ascoltando solo la loro voce, senza vederli in viso. Se schiacciano il pulsante, accettando il candidato, la poltrona si ruota e possono vedere il prescelto.

Nella seconda fase i giudici fanno scontrare i concorrenti che, detta così sembra una puntata di Spartacus senza sesso e uomini nudi. I due concorrenti si esibiranno sulla stessa canzone e i professori di Amici i coach di The Voice scelgono chi accederà nella fase finale: l’esibizione live che regalerà all’Italia l’ennesimo un nuovo cantante.

Ma chi sono i giudici? Su di loro abbiamo parlato a lungo, e finalmente la pagina Facebook ufficiale di The Voice of Italy ci regala le foto dei Fantastici 4 (peccato che i candidati del PD hanno rubato l’idea). Che dire, guardando le foto immaginiamo già il menù della cena: semolino e mela cotta.

L’età media è quella del bingo alle 4 di pomeriggio, è vero, ma tutto sommato i coach non sono così male. Arisa Noemi sarà la coach giovane e speranzosa, Simona Ventura Raffaella Carrà la mamma buona e pazza, Morgan Piero Pelù il giudice alternativo/musicista ed Elio Riccardo Cocciante il cantante di nicchia un po’ dimenticato.

Per vedere le fantastiche peripezie del quartetto dei coach di The Voice of Italy non ci resta che aspettare la data di inizio, il 19 Febbraio, con popcorn, amici fidati e i social network a portata di mano per commentare ogni singolo attimi del nuovo talent di Rai2.

Fonte: Sito ufficiale The Voice of Italy

Fonte: GAY.tv

Le Invasioni Barbariche e Tiziano Ferro nella puntata di ieri sera, 23 gennaio 2013. Daria Bignardi ha intervistato il cantante italiano in occasione del suo ultimo singolo “La fine” parlando del fidanzato, matrimoni gay e… Grindr!

Dopo essere stata maltrattata dai giudici di Masterchef per colpa di un arrosto dell’Esselunga fatto con le sue mani, Daria Bignardi ha intervistato Tiziano Ferro anche se, più che un’intervista, sembrava un tè tra amiche che parlano di ragazzi, sesso e zozzerie varie.

Tiziano Ferro ha risposto a tutte le domande con simpatia parlando di matrimoni gay, diritti LGBT e Grindr dimostrando di sapere benissimo come funziona anche se non ha mai usato l’app per incontri gay (seee ‘llallero! Chi ci crede?!).

Tiziano Ferro fidanzato?

Non credo nella sfiga, non parlo di sfiga. È un anno però iniziato strano […] Non ho più sentito il mio ex ragazzo…

Tiziano Ferro parla del suo amore gay con il suo ex fidanzato e si commuove in diretta: “Era la prima volta che mi ero davvero innamorato, esistono dei modi più dignitosi per interrompere un rapporto: da parte sua, non sono stati accettati alcuni aspetti, da parte mia non sono riuscito a modificare delle cose, a offrire a lui le sicurezze che cercava”.

Tiziano Ferro depresso per un amore finito che ha lasciato un grande vuoto: “L’omosessualità è sempre amore, amore vero, ti consuma completamente come ti da, nel bene e nel male. Penso che sia finita perché in fondo, in fondo, non sono stato in grado di dare a lui la sicurezza necessaria per andare oltre e combattere”

Tiziano Ferro e i matrimoni gay

Non me ne andrò in Spagna per sposarmi: o si può fare qua o non mi sposo. Penso che sia importante rimanere in Italia e lottare per un diritto. Quello di lasciare la libera scelta all'individuo come è giusto che avvenga in una società civile

Chiare le parole di Tiziano Ferro sui matrimoni gay: “Io la possibilità e la scelta di potersi sposare o meno in Italia la lascerei all’individuo.” Speriamo che questo messaggio arrivi anche ai politici italiani…

Chi è il presentatore tv fidanzato con Tiziano Ferro? I nostri nomi

Tiziano Ferro, il nuovo fidanzato?

Daria Bignardi, che ne sa una più del diavolo, si trasforma in consulente matrimoniale e decide di trovare un nuovo fidanzato a Tiziano Ferro. La conduttrice ha mostrato a Tiziano le foto di alcuni conduttori italiani che potrebbero interessargli e, a sorpresa, vince Fabio Fazio.

Fabio Fazio? Ma, Fabietto… zitto zitto! Corrado Formigli, mi manca andrò a fare stalking su Facebook. Gad Lerner… genere Daddy no… Un Robbie Williams no eh?! A parte scherzi, non ho un tipo ideale.

Tiziano Ferro su Grindr

Sapete come si usa l’app Grindr? Sì?! Anche Tiziano Ferro ma, ammette, di non averla mai usata.

Io non ce l’ho perché ho un cellulare vecchissimo ma so che è un’applicazione che ti permette di vedere chi è intorno a te per cercare un partner che sia per ora… o per sempre. Accendi il tuo smartphone e ti dice: “A cinque metri…” tra chi si è iscritto. Trovo molto evolute queste cose, perché significa che c’è molta più serenità, voglia di leggerezza, mi piace molto questa cosa.

Tiziano Ferro è su Grindr grazie ad uno smartphone della redazione e scopre che, nello studio, ci sono almeno due ragazzi “disponibili” e Daria, che è un volpe saggia, lo invita a provare Grindr per cercare nuovi partner.

Per concludere l’intervista Tiziano Ferro ha cantato la nuova canzone "La fine", un riadattamento del testo di Nesli.

Fonte: GAY.tv

Non sono bastate le parole di Barack Obama durante il suo insediamento alla Casa Bianca né la sentenza della Cassazione sulle famiglie gay, in Italia omofobia e politica vanno ancora a braccetto. A dimostrazione di ciò le parole di Ignazio La Russa sui matrimoni e le adozioni gay.

Intervistato da KlausCondicio, il fondatore di Fratelli d'Italia Ignazio La Russa ha dichiarato: “Per un bambino crescere con due papà o due mamme è un'induzione ingiustificata a crescere gay. Può farlo, certo, ma deve essere una sua scelta. Secondo me il diritto naturale, oltre che la nostra Costituzione, ci porta a una coppia formata da un uomo e una donna”

Cassazione: Sì ad affidamento a coppia lesbica

Il politico ha continuato affermando che: “Quello che va tutelato è il diritto di un bambino a poter scegliere dopo, in autonomia, e se non può scegliere, come non possiamo scegliere noi che siamo nati con un padre e una madre, tutte le altre opzioni non possono essere imposte a un bimbo”

“In linea di massima posso immaginare una coppia gay che alleva benissimo un figlio o una figlia. Può capitare, non lo escludo, ma immaginare che possa essere un modello è sbagliato. È anche una menomazione, una limitazione del diritto dei bambini di poter godere dell'affetto di persone di sesso diverso, cosa che dà equilibrio.”

Ignazio La Russa: "un bambino con due padri ha un popò e un papà"

“In definitiva" – conclude La Russa – “noi diciamo no all'adozione da parte di coppie gay. Con una coppia gay come genitori cresce comunque un innocente, incolpevole bambino che magari vorrebbe avere un papà e una mamma, non due mamme”

Come rispondere alle parole di Ignazio La Russa? Con la foto di Condividilove: tutte cassate!

Fonte: GAY.tv

Ha commosso l’America il coraggioso gesto di Jacob Rudolph, uno studente della High school  in Parsippany (New Jersey) che ha fatto coming out a scuola davanti ad oltre 300 coetanei.

Jacob ha approfittato del discorso di ringraziamento del corso di recitazione per fare coming out e dichiarare a tutti gli studenti della scuola la sua vera sessualità. Ecco il discorso integrale tradotto in italiano:

Certo, ho recitato in moli ruoli e musical ma, ancora più importante, è come sono ogni singolo giorno della mia vita. Vedete, mi sono comportato come una persona che non sono. La maggior parte di voi mi incontra tutti i giorni. Mi avete visto recitare la parte dell’etero Jacob, quando in realtà sono gay.

A differenza di altri adolescenti LGBT che devono recitare ogni giorno per evitare molestie verbali e violenze fisiche, io non ha più intenzione di farlo. È tempo di porre fine all’odio nella nostra società e di accettare le persona per quello che sono, indipendentemente dal sesso, razza, orientamento o qualsiasi altra cosa dipenda dall’amore e amicizia.
Quindi o mi prendete così come sono o lasciatemi stare. Perché io sono quello che sono ed è così che ho intenzione di essere da ora in poi!

Il grande applauso che ha accolto le parole di Jacob è la prova che le cose stanno cambiando e che, forse, il mondo è pronto per un cambiamento. Il coming out di Jacobs ha colpito il cuore di molti non solo per il coraggio del ragazzo ma anche per il messaggio di fratellanza e rispetto reciproco.

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Il gesto d'amore dei genitori di Nicholas dopo il suo coming out

 

Fonte: GAY.tv

Il marchio di moda Benetton rompe gli schemi nella sua campagna pubblicitaria per la collezione primavera/estate 2013 scegliendo testimonial d’eccezione come la modella trans Lea T.

Di lei abbiamo parlato tantissimo nei nostri articoli, sulle sue foto per grandi marchi e della sua vita privata. La modella brasiliana è diventata famosa grazie alla campagna pubblicitaria di Givenchy [guarda le foto] e ora anche il marchio Benetton l’ha scelta come testimonial della sua campagna P/E 2013.

Benetton resta nel sociale con un tema fuori dagli schemi, il marchio ha scelto come testimonial tutte le persone che sono entrate nella moda per un motivo particolare. Al fianco della modella Lea T troviamo Dudley O’Shaughnessy, pugile modello, lo chef Matias Perdomo o il modello diversamente abile Mario Galla.

La campagna fotografica è firmata da Giulio Rustichelli, giovane fotografo del laboratorio creativo Fabrica.

Fonte: GAY.tv

Le scie chimiche degli aerei fanno male? E di cosa sono fatte? Mentre tutto il mondo si pone queste domande Pedro Almodòvar se ne frega con Gli amanti passeggeri, un film interamente girato su un aereo tra stuart gay, amori turbolenti e comicità made in Spagna.

Il film è finito e montato ma gli unici ad averlo visto, per ora, sono Almodòvar e gli attori di Gli amanti passeggeri: Javier Cámara, Raul Arévalo, Guillermo Toledo, Hugo Silva, Miguel Ángel Silvestre, Carlos Areces, Blanca Suárez, Lola Dueñas.

Lo stesso Almodòvar ha dichiarato che gli attori erano emozionati e spaventati di vedere il film: “Conosco questa reazione dall’esperienza con i miei film passati, la prima proiezione per gli attori può essere traumatica e in generale sconcertante […] Sono fragili. Lo sguardo di tutti loro all’inizio della proiezione è come quello di chi si è appena svegliato da un lungo sogno e assiste alla proiezione dello stesso. Perché esistono delle strane regole del gioco che fanno si che quel sogno non gli appartiene per intero.”

La reazione degli attori è stata positiva, tutti sono stati felici del risultato e hanno fatto i complimenti al regista: “Posso dire che questo è il primo successo conseguito da Gli amanti passeggeri. È vero, sono attori, di quelli buoni, alla fine della proiezione hanno potuto fingere emozione e entusiasmo, però ho l’impressione che non sia stato così. Speriamo che tutti loro ottengano il successo che si meritano.”

Non ci resta che aspettare la data di uscita de Gli amanti passeggeri, ancora ignota, e allacciare le cinture di sicurezza, le uscite di emergenza si trovano ai lati.

Fonte: GAY.tv

La cosa più bella dello sport? Gli sportivi nudi negli spogliatoi (e non). Per questo la rivista Gay Times ha dedicato un intero numero a Chris Mears nudo in compagnia di altri sportivi... nudi!

È la moda del momento, gli sportivi nudi su riviste o campagne pubblicitarie impazzano! Da David Beckham in mutande per H&M a Tom Daley sempre più sexy… e proprio il piccolo tuffatore inglese deve stare in guardia, c’è un nuovo nuotatore pronto a rubargli lo scettro di Sportivo più sexy del 2013.

Stiamo parlando di Chris Mears, anche lui inglese e compagno di Tom Daley. Nato il 7 febbraio 1993, anche lui ha partecipato alla Olimpiadi di Londra 2013 ma, a differenza di Tom, lui adora farsi fotografare completamente nudo.

La rivista Gay Times ha deciso di dedicare a lui e ad altri sportivi (nudi, ovviamente) un servizio speciale del numero Naked Issue 2013. Insieme a Chris Mears possiamo sbavare vedere le foto hot di   Luke Campbell  ,  Kieron , Pj e Ashle y McKenzie fotografati d a Dylan Rosser.
 

Fonte: GAY.tv

La serie tv di MTV, Teen Wolf, si apre definitivamente al mondo gay. La terza stagione di Teen Wolf  avrà finalmente una storia d’amore tra licantropi contornata anche da scene di sesso gay a quanto pare molto hot.

Secondo alcuni rumors fondati,  Teen Wolf 3 - in onda come sempre su Mtv - racconterà una storia d’amore gay tra Danny, interpretato dall'attore Keahu Kahuanui, e un altro personaggio della serie per ora ignoto. Noi, che siamo pruriginosi per natura, abbiamo pensato ad alcuni nomi possibili (almeno nei nostri sogni).

Una scena di sesso gay tra Danny e Derek: ok, sappiamo che è moooolto improbabile ma l’attore che interpreta Derek, Tyler Hoechlin, è così sexy che è un peccato non immaginarlo coinvolto in una storia gay con un personaggio della serie, magari con Stiles!

Un amore gay tra Danny e Stiles? Possibile anche se tutto il web lo vede ormai tra le braccia di Derek. L’attore che interpreta Stiles, Dylan O'Brien, ha scatenato la fantasia di molti per la sua faccia da bravo ragazzo che crea un’ottima alchimia con il bad boy Tyler Hoechlin.

Una storia gay tra Danny e Jackson è impossibile perché l’attore, Colton Haynes, ha definitivamente detto addio alla serie tv ma trqnquilli! Possimao continuare a vedere i suoi pettoriali il suo bel faccino nella serie tv Arrow in compagnia di Stephen Amell. Nella terza stagione, quindi, potrebbe entrare un nuovo personaggio a sostituire Jackson e che potrebbe finire tra le braccia di Danny.

Per il momento non ci sono news sul personaggio misterioso ma i produttori di Teen Wolf ci tengono a sottolineare che la scena di sesso gay sarà incredibilmente piccante ma che la relazione tra Danny e il suo amante sarà vista con normalità, come una semplice storia d’amore tra due ragazzi.
 

Fonte: GAY.tv

Il 5 febbraio sarà una giornata da ricordare, nel bene o nel male, per i diritti LGBT. L’Inghilterra, infatti, voterà la legge che istituisce i matrimoni gay in Gran Bretagna e Galles.

La Camera dei Comuni, per la prima volta, sarà riunita martedì 5 febbraio per decidere se approvare o meno la legge sui matrimoni gay. Marisa Miller, ministro per le Donne e le Pari Opportunità, ha illustrato la legge in aula.

Matrimoni gay in Inghilterra con libera scelta alle organizzazioni religiose

Per ora la legge riguarda solo l’Inghilterra e il Galles mentre una legge parallela è in fase di stesura per la Scozia. Il testo non modifica la libertà di ogni singola religione di celebrare i matrimoni gay sebbene alcuni culti, come i Quaccheri, hanno dato il consenso alla celebrazione della finzione religiosa.

Le Chiese più importanti del Regno unito (Chiesa Cattolica, Chiesa d'Inghilterra e il Consiglio Britannico Musulmano) si sono, invece, espresse contrarie. La legge lascerà libertà anche ai docenti di religione di esprimere il loro credo anche se contrario ai matrimoni gay, fermo restando il rispetto alla legge vigente.

Vescovi gay in Inghilterra e Galles

Ben 330 parlamentari, secondo un sondaggio, sono favorevoli alla nuova legge mentre solo 126 hanno espresso un voto contrario. Anche il quotidiano The Guardian, con la collaborazione di ICM, ha realizzato un sondaggio sulla popolazione inglese confermando che il 62% si ritiene favorevole all’uguaglianza tra i matrimoni gay e etero a livello legale mentre solo il 31% si dichiara contrario.

La strada, però, è ancora lunga: il testo deve prima passare in commissione e superare tre letture alla Camera dei Comuni. Successivamente tocca alla Camera dei Lord con lo stesso procedimento, superato il quale il testo diventa legge.

Principi gay in Inghilterra con la legge sui matrimoni omosessuali

Nonostante il lungo percorso i numeri fanno ben sperare e, in caso di approvazione, il testo andrebbe anche a modificare la vita dei Reali inglesi. Infatti, nel futuro, il Re o la Regina d’Inghilterra potrà sposarsi con un partner dello stesso sesso che verrà riconosciuto come regnante al fianco del/della consorte.

Fonte: GAY.tv

Francesco Testi è gay. Ora Sabrina Ferilli può dirlo al mondo intero con tranquillità perché, secondo il pm Gianluigi Dettori, fare outing non è un reato di diffamazione.

La storia d’amore odio diffamazione gossip tra Sabrina Ferilli e Francesco Testi ci ha disintegrato l’anima come una puntata di Beautifull sulla resurrezione di Brooke. Prima le foto tra Sabrina Ferilli e Francesco Testi che limonano nel prato, poi la smentita di lei, l’accusa di lui e la conferma dell’altro. Peggio di una canzone di Patty Pravo!

Francesco Testi e Sabrina Ferilli sul settimanale Oggi

Facciamo chiarezza. Tutto ebbe inizio per “colpa” del settimanale Oggi che pubblicò le foto di Sabrina Ferilli mentre bacia Francesco Testi. L’attrice (sì, per Wikipedia Sabrina Ferilli è un’attrice) era sentimentalmente legata all'ex direttore generale della Rai Flavio Cattaneo e, ovviamente, ha smentito tutto con un comunicato stampa ufficiale.

Smentisco di aver mai avuto e mai potrei avere rapporti intimi di qualsiasi genere e natura con Francesco Testi, attore della fiction Baciamo le mani, prodotta dalla scuderia Tarallo di cui Testi fa parte e a cui è legato da profondi rapporti

Francesco Testi VS Sabrina Ferilli

Sabrina Ferilli dice che Francesco Testi è gay? Bho! Le parole della Ferillona Nazionale sono state vaghe e sembrano insinuare qualcosa sulla sua omosessualità ma, a togliere ogni dubbio, ci pensa lo stesso Francesco che, infuriato dalle parole di Sabrina, ha chiesto di depositare agli atti gli SMS scambiati tra lui e l’attrice come conferma di… beh si, della sua eterosessualità.

Nemmeno Linch sotto funghi allucinogeni avrebbe osato tanto. La guerra tra Sabrina Ferlli e Francesco Testi continua sui giornali e finisce davanti al Tribunale di Bergamo. Qui il pm Gianluigi Dettori ha dichiarato che: “nel 2012 l'omosessualità non è più oggetto di riprovazione” e, quindi, dare del gay ad una persona (che sia Francesco Testi o meno) non è reato di diffamazione perché non può essere considerata come un’offesa.

In particolar modo in questo caso dove, Sabrina Ferilli, non utilizza il termina in maniera dispregiativa o come un insulto ma si è limitata ad insinuare un legame tra Francesco Testi e Alberto Tarallo. In più, trattandosi di personaggi del mondo dello spettacolo, non si può parlare di lesione della privacy perché, la loro sfera privata è ristretta per colpa del loro lavoro, “non possono pretendere di godere degli stessi diritti di un anonimo cittadino”.

Quindi Francesco Testi è gay o no? Non si sa, però i possiamo dirlo tranquillamente che tanto, a quanto pare, non è reato.
 

Fonte: GAY.tv

Gabriel Garko gay o no? L’attore smentisce, per l’ennesima volta, le voci sulla sua omosessualità al settimanale DiTutto dichiarando di non essere né gay né bisex e, a conferma di ciò, ammette di aver avuto un flirt con Manuela Arcuri.

Ora, la domanda che ci poniamo è questa: basta dichiarare di aver avuto un flirt con la Arcuri per essere considerato etero? Il numero degli ex dell’attrice/modella/conduttrice/poraccia è più alto dello spread. Tra i più famosi ricordiamo: Aldo Montano, Eros Ramazzotti e Milton Morales.

Cineguardone 128: Gabriel Garko nudo, Luca Argentero hot e...

Non c’è alcun fondamento di verità, ma debbo ammettere che sarei preoccupato se nessuno l’avesse mai affermato, quando arrivi al successo o sei omosessuale o una mignotta.

Che chic! Ecco perché nessuno ha mai pensato che Manuela Arcuri sia gay. Gabriel Garko, per togliere ogni dubbio, ha anche affermato di volersi sposare (prima o poi): “Per come sono fatto io potrei sposarmi anche domani mattina. Bisogna vedere se una donna vorrà prendersi un uomo incapace di cavarsela da solo in casa. Non so stirare né cucinare..." un vero MASCHIO! Qualcuno avvisi la sua fidanzata easy!

Gabriel Garko fidanzato con una ragazza "easy"

Gabriel Garko papà. Non è una minaccia ma un desiderio dell’attore che ammette: “mi è venuta voglia di un figlio. Forse non è il momento ma se succedesse, lo accetterei con grande felicità.” Proprio come Elton John anche Garko ha il desiderio di paternità. Ma la fidanzata misteriosa, legata da una “relazione easy” sarà al corrente della notizia?

Gabriel Garko ha anche parlato della sua ultima fatica televisiva, il ruolo del ballerino (gay) Rodolfo Valentino: “Valentino era un tipo un po' mascalzone è un uomo che si è bruciato un'intera eredità in una sola settimana. E a Hollywood arrivò grazie al famoso colpo di fortuna. Nella fiction si racconterà di quando fu arrestato per bigamia e dei suoi grandi amori”

Fonte: GAY.tv

Viviamo in Russia non a Sodoma e Gomorra.

La legge proteggerà i minori dalle conseguenze dell'omosessualità. La propaganda senza freno dell'omosessualità che ritroviamo ovunque, limita effettivamente il diritto dei giovani a uno sviluppo libero.

Fonte: GAY.tv

La Cina censura le scene di sesso gay in Cloud Atlas, il nuovo film dei fratelli Wachowski. Mentre tutto il resto del mondo sta cercando una buona scusa per non aver capito il film, i cinesi possono appellarsi al folle taglio della censura.

Le scene talgiate? Quelle di sesso gay tra Ben Whishaw e James D’arcy e tutte le scene violente presenti, per un totale di oltre mezz’ora di girato. “Sapevamo che i nostri partner cinesi, Dreams of Dragon Pictures, avrebbero tagliato quasi 40 minuti dal film” hanno dichiarato i produttori Grant Hill e Philip Lee, “sapevamo che, come per gli altri paesi, c’erano alte probabilità di essere censurati ma abbiamo siamo fiduciosi che proteggeranno l’integrità creativa e la visione del regista”.

Cloud Atlas ha una trama molto complessa e vede un cast numerosissimo (Tom Hanks, Halle Berry, Jim Sturgess, Ben Whishaw, Hugo Weaving e Zhou Xun per citare i principali), un grande intreccio narrativo che spazia nel tempo attraversando epoche, culture e realtà ogni volta differenti. Per comprendere bene il film bisogna concentrarsi e prestare attenzione ad ogni singolo dettaglio… in Cina cosa hanno capito?

I produttori non hanno visto la scena tagliata ma il sito E! conferma che le scene eliminate sono “quelle di sesso gay che etero per tutti i personaggi così come quelle di violenza”. A questo punto non è chiaro se la storia d’amore gay tra Robert Frobisher (Ben Whishaw) e Rufus Sixsmith (James D’arcy) è stata completamente stravolta o meno.

Il commento dei registi? Lana Wachowski ha dichiarato ai giornalisti che: “Fa davvero schifo, ma credo che sia possibile guardare on-line la versione integrale” alla faccia della pirateria!

Fonte: GAY.tv

Paolo Villaggio parla di omosessualità al programma radiofonico La Zanzara su Radio 24 definendola un’anomalia genetica e rimproverando chi non approva i matrimoni gay.

Una dichiarazione spiazzante che ha lasciato di stucco presentatori e ascoltatori del programma radiofonico. Paolo Villaggio ha esordito: “L’omosessualità? È un’anomalia genetica che va compresa fino in fondo.” L’attore attacca anche la parte politica contraria ai matrimoni gay, in particolar modo rimprovera Ignazio La Russa.

Si tratta di una deviazione non desiderata e La Russa dovrebbe sapere che l’omosessualità non è una scelta ma ci si nasce. Quando dice che i figli di coppie gay diventano omosessuali è abominevole perché i figli di coppie gay non corrono alcun pericolo. È un retaggio terribile del cristianesimo impietoso che li bruciava vivi. Se uno fosse un vero cristiano dovrebbe capire questa deviazione che si chiama omosessualità. Non è una condizione che scelgono loro.

Ignazio La Russa: “Un bambino in una famiglia gay crescerà omosessuale”

Paolo Villaggio espone il suo pensiero sui gay che apre un grande dibattito sull’origine dell’omosessualità: gay si nasce o si diventa? Paolo Villaggio conclude il suo discorso con una battuta ambigua: “Il rapporto tra omosex non è niente, è un vizio come andare coi transessuali”

Fonte: GAY.tv

Come ogni anno, domenica 27 gennaio, si celebra la Giornata della memoria per ricordare le vittime dell’olocausto nazista.

Una giornata per ricordare e non dimenticare l’atroce atto di violenza dell’olocausto nazista. Si vogliono commemorare le vittime: ebrei, rom, disabili e anche omosessuali. Da pochi anni si ricordano anche le vittime LGBT uccise e torturate durante il periodo nazista, chiamati “triangoli rosa” per il colore della toppa che veniva usato per identificare gay e trans.

“Ricordare deve servire per agire, le vicende del passato devono essere un monito continuo per analizzare il presente e progettare il futuro” – parole di Flavio Romani, presidente di Arcigay – “Anche quest’anno, insieme ai triangoli rosa, piangiamo le vittime del pregiudizio e della violenza omo-transfobica: chiusi infatti i campi di sterminio, il sangue di fratelli e sorelle omosessuali e transessuali continua ad essere versato, in Italia e nel mondo, dalla stessa mano che arma l’odio sia esso religioso, etnico o per orientamento sessuale"

Una giornata importante, perché ricordare serve a non dimenticare e non ricommettere gli stessi errori. Con la mostra Il filo Dimenticato, Milano vuole raccontare storie di grande umanità e poesia vissute all’interno del carcere di San Vittore che, tra il ‘43 e il ‘45, venne adibito a campo di smistamento dove i detenuti venivano giudicati e successivamente spediti nei campi di concentramento.

Un percorso lungo come un filo che Milano non vuole dimenticare. All’interno del carcere gli ebrei venivano smistati e catalogati non per nome ma con una lettera, da perone a codice: niente più identità, solo isolamento. Del gruppo di 600 adulti e 40 bambini partiti da San Vittore il 30 gennaio ‘44 con destinazione Auschwitz-Birkenau, tornarono solo 14 adulti e una ragazzina di 13 anni.

Una mostra per ricordare anche episodi di umanità come Andrea Schivo, guardia di San Vittore che ha rischiato la vita per sfamare i detenuti o Enrichetta Alfieri detta “L’angelo di San Vittore” che consegnata i messaggi dei detenuti alle famiglie.

Le 20 opere di Alice Werblowsky, cucite da 23 detenute del carcere di San Vittore, saranno esposte nel IV raggio della Casa Circondariale San Vittore, lo stesso braccio adibito a campo di smistamento dal ’43 al ’45, dal 25 al 27 gennaio 2013.
Dal 3 al 10 febbraio 2013 l’esposizione continuerà all’interno dello Spazio Energolab di Via Plinio 38 Milano.

Il Filo Dimenticato 1943-1945 Gli anni bui di San Vittore ha ricevuto il Patrocinio del Comune di Milano ed è stato realizzato grazie al sostegno di Gloria Manzelli, direttrice della Casa Circondariale di San Vittore e alla collaborazione storica di CDEC (Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea), Memoriale della Shoah, Saman, A.M.A.T.A., Gariwo. Una delle opere sarà donata al Memoriale della Shoah - Binario 21.

GIORNI E ORARI DELLA MOSTRA c/o ENERGOLAB

DOMENICA 3 FEBBRAIO: ore 18.30 inaugurazione – chiusura ore 20.00
LUNEDI’ 4 FEBBRAIO fino a DOMENICA 10 FEBBRAIO: dalle ore 15.00 alle ore 20.00
Ingresso con donazione minima € 2,50
Per informazioni: 02 29400930 - ilfilodimenticato@saman.it - Pagina Facebook ufficiale
 

Fonte: GAY.tv

Parigi scende in piazza per dire si ai matrimoni gay. Dopo la manifestazione del 13 gennaio contro i matrimoni omosessuali, la Francia favorevole al progetto di legge di Hollande sull’equiparazione a livello legali tra matrimoni etero e gay scende in piazza per far sentire la sua voce.

La manifestazione è partita da piazza Denfert-Rochereau, nella parte sud della città, con cartelli e striscioni con slogan come “L’uguaglianza dei diritti non è una minaccia” e urlando quello che ormai è diventato il grido di battagli degli attivisti per i diritti LGBT: “Mariage pour touts!”

Gli etero solidali manifestano a favore dei matrimoni gay in Francia

Secondo le stime della gendarmeria francese a partecipare al corteo erano circa 125 mila persone che, però, resta un numero più basso rispetto ai manifestanti contrari ai matrimoni gay, circa 340 mila. Fortunatamente i dati del sondaggio pubblicato ieri fanno ben sperare: circa il 63% dei francesi è favorevole ai matrimoni gay, in aumento rispetto alla percentuale di Dicembre.

La manifestazione è stata organizzata per il dibattito parlamentare di martedì 29 gennaio sui matrimoni gay. Chi si oppone ai matrimoni chiede fortemente un referendum popolare sulla proposta di legge che, però, lascia alla maggioranza la scelta dei diritti delle minoranze.

Mercoledì 29 gennaio inizierà il dibattito sulla proposta di legge in Parlamento. In caso di approvazione, molto probabile, la Francia sarà il 12° paese al mondo a legalizzare i matrimoni gay. In Francia le unioni civili, sia tra etero che tra gay e lesbiche, sono legali dal 1999 ma la legge non prevede le adozioni o la riproduzione assistita aspetti che, invece, sono il fulcro dell’ultima proposta di legge. Non ci resta che aspettare e incrociare le dita.
 

Fonte: GAY.tv