
Il presidente russo Vladimir Putin è un uomo asessuale che potrebbe essere segretamente gay.
Almeno, questo è quello che l'analista politico e giornalista Stanislav Belkovsky deduce in una nuova controversa biografia sul presidente russo.Secondo una recente recensione del libro (il cui titolo dovrebbe essere "Putin") su Spiegel Online, la pubblicazione descrive il presidente come una persona estremamente ricca ma "traumatizzata" e solitaria, che rifugge il contatto umano.
Nel libro, Belkovsky, da lungo tempo opponente di Putin, specula anche sul fatto che "il sesso e la vita sessuale sono estranei" al politico, che secondo l'autore potrebbe essere un "gay latente".
Il Cremlino ha categoricamente negato le accuse della biografia. "Le osservazioni di Belkovsky sono prive di qualsiasi fondamento, o come si dice in Russia: sono totale spazzatura", ha detto il portavoce di Putin Dmitry Peskov, secondo Spiegel Online .Se le speculazioni del giornalista fossero vere getterebbero una luce ancora più sinistra sulla politica omofoba firmata Putin e sulle leggi contro la propaganda anti-gay.
Gli attivisti dicono che queste leggi hanno generato una diffusa cultura della violenza e della paura per la comunità LGBT russa, comprese umiliazioni e torture orribili.
Nonostante le diffuse critiche internazionali, Putin ha difeso le misure anti-gay e ha insistito sul fatto che né lui né il suo governo sono omofobi.
Fonte: GAY.tv