Intimo, carnale e considerato troppo “scabroso” dall'America del XX secolo tanto da meritarsi censure e rifiuti per colpa delle sue foto. L'artista Walter Chappell è rimasto a lungo nell'ombra fino ad oggi, grazie alla mostra Eternal Impermanence.
Dal 13 settembre 2013 al 2 febbraio 2014, La Fondazione Fotografia Modena mette in mostra una retrospettiva dedicata al fotografo che ha scandalizzato l'America con i suoi scatti controversi ed espliciti. In anteprima mondiale saranno presentate oltre 150 fotografie dell'artista realizzate a cavallo tra gli anni '50 e i primi anni '80.
Attraverso i suoi scatti, sempre in bianco e nere, Walter Chappell riesce a cogliere il forte ed intenso legame che lega l'uomo all'ambiente circostante e viceversa. Amore, sesso, famiglia, passione, divertimento diventano forma e sostanza della natura che ci circonda creando un'armonia cosmica che ci avvolge tutti.
Artista prototipo dello stile hippie, Champpell ha sempre rifiutato di legare la sua arte al mondo del business tenendosi lontano da gallerie e circuiti commerciali. Così come il suo spirito, ribelle ed indomito, la sua arte ha fatto breccia nei cuori di collezionisti di tutto il mondo e le sue foto fanno parte in importanti collezioni come quella del MoMa di New York o della Metro Goldwyn Mayer Studio.
Potete ammirare le foto di Walter Chappell dal 13 settembre alla sede espositiva dell'Ex Ospedale Sant'Agostino, in Largo Porta Sant'Agostino 228, a Modena. Prezzo del biglietto 5€ ed ingresso gratuito tutti i mercoledì.
Per info su orari e date visitate il sito ufficiale della Fondazione Fotografia Modena.
Fonte: GAY.tv