James Franco e il sesso gay in Interior. Leather Bar. [VIDEO]

Oltre ad aggiornare il curriculum con nuove professioni e posare per foto hot con suo fratello a James Franco piace anche parlare di sesso gay. E non solo! In occasione dell'anteprima al Sundance Film Festival che inaugura il 17 gennaio del suo film Interior. Leather Bar- diretto insieme al regista gay Travis Mathews e ispirato all'ideale recupero di 40 minuti di girato "persi" del controverso Cruising di William Friedkin -  l’attore si confessa in una scottante e sincera intervista a Entertainment Weekly parlando del film, dell’amore e di… sesso gay!

Ogni storia d'amore è un cazzo di tizio che vuole stare con una ragazza, e l'unico finale felice è se camminano verso il tramonto insieme. Sono fottutamente stanco di questa merda. Quindi, se c'è un modo per me di rompere solo che nella mia mente, io sono d'accordo. ... Il sesso dovrebbe essere uno strumento narrazione, ma si ha troppa paura.

Le parole di James Franco riescono a cogliere appieno il senso del suo film dove il sesso e tutte le sue declinazioni diventano uno strumento narrativo determinante. Il film verrà presentato durante il Sundance Film Festival che si terrà dal 17 al 27 gennaio a Park City, Utah.

L’intera intervista potete leggerla sul sito ufficiale di Entertainment Weekly, noi riporteremo le domande (e le risposte) più interessanti e intriganti…

James Franco gay: foto e video dal 'James Franco's 40 minutes' Cruising

Ci sono state molte polemiche per Interior. Leather Bar, film di 60 minuti che hai co-diretto e che sarà proiettato in anteprima al Sundance. È scioccante, in un certo senso, per il pubblico americano vedere il sesso e il sesso gay esplorato senza mezzi termini.

Mi sono piaciuti molti aspetti del film Cruising, con Al Pacino. Ci sono state delle polemiche quando è stato fatto. Friedkin, mettendo un serial killer nella comunità gay, ha come mandato un messaggio implicito… come se lo stile di vita del personaggio lo ha portato all’omicidio e altre cose orribili. Durante un periodo in cui il movimento dei diritti gay stava prendendo piede. C’erano un sacco di proteste. Anni dopo, decenni più tardi, è tutto diverso: non ci sono più i leather bars in cui il film è stato girato. Era il ritratto di un tempo ormai andato, prima dell’AIDS.

Sei un grande attore, stella di film con grandi budget, un sex symbol ma hai anche questo lato artistico che ti spinge a lavorare su del materiale controverso. Questa tue identità ibrida ha influenzato Interior. Leather Bar?

La mia storia e il mio posto nel cinema mainstream ci ha aiutato a plasmare l'approccio che stavamo cercando. È per questo che nel film io interpreto me stesso, una versione di me stesso. Ci sono documentari sulla pornografia. Ne ho appena fatto uno, Kink. L’approccio che abbiamo adottato non è stato quello di entrare davvero nei pro e contro della pornografia. Piuttosto quello di giustapporre cinema mainstream e diversi tipi di rappresentazioni del cinema queer.

James Franco Cruising: sesso gay nell'omaggio al film di William Friedkin

Per girare alcune scene gay S&M (sadomaso, ndr) ti sei documentato guardando qualche film porno?

In realtà ne avevo visti un po’ prima. Prima di fare Interior. Leather Bar, avevo visto qualche porno. E durante la preparazione per un ruolo che ho fatto molto tempo fa chiamato Sonny (nel 2002, ndr), in cui ho interpretato un prostituto, ho osservato un prostituto ragazzo durante un appuntamento e lui mi portava con sé per fammi guardare. Probabilmente avevo 22 anni.”

Nel film sei attore, regista e osservatore. Infatti non prendi mai parte alle scene di sesso, quello si che avrebbe catturato l’attenzione del pubblico!

Io gioco un duplice ruolo in questo progetto. Io ho co-diretto e progettato con Travis, ma sono anche di fronte alla macchina da presa, e la mia presenza di fronte alla camera è una componente importante del film. Forse per il sequel mi impegnerà nel sesso. Non era una cosa da fare in questo film. In un certo senso, avrebbe messo troppa attenzione su di me, credo. Questo avrebbe preso tutta l'attenzione. È su di me e non si tratta di me. Io presto il mio nome e il mio ruolo ad un progetto che altrimenti non otterrebbe la stessa quantità di attenzione. Per me è già abbastanza essere l’osservatore!

James Franco foto hot per il re del porno "intimo" Travis Mathews

Fonte: Entertainment Weekly
 

Fonte: GAY.tv